BONUS SICUREZZA 2022

GBS Global Security
COME FUNZIONA

Anche nel 2022 continuano i vantaggi del bonus sicurezza. 

Fino al 31 dicembre 2022 è infatti possibile beneficiare di una detrazione sull’IRPEF del 50% sui costi sostenuti per interventi sugli impianti elettrici, sistemi di sicurezza, accessibilità e risparmio energetico negli edifici (bonus sicurezza, allarme e videosorveglianza).

L’incentivo consiste nella detrazione del 50% delle spese effettuate per ristrutturazioni e recupero edilizio fino a un massimo di € 96.000 per ciascuna unità immobiliare (in tal caso, la detrazione sarà € 48.000, ripartita in 10 quote annuali).

LE SPESE DETRAIBILI

Le spese consentite per il Bonus Sicurezza 2022 riguardano l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi e sistemi atti a prevenire eventi quali furti, aggressioni, sequestri di persona, incidenti domestici, ecc.

Il Bonus comprende, tra le spese agevolabili, quelle per l’esecuzione dei lavori e anche:

  • Costi di progettazione e delle prestazioni professionali connesse
  • Spese per la messa a norma degli impianti elettrici
  • Acquisto dei materiali
  • Compenso per la certificazione di conformità dei lavori
  • Perizie e sopralluoghi

Nello specifico, le tipologie di intervento per le quali è possibile richiedere il Bonus Sicurezza sono:

  • porte blindate;
  • sistemi di allarme;
  • impianti antintrusione e antifurto;
  • videosorveglianza professionale a circuito chiuso (TVCC);
  • impianti di rilevazione incendi, evacuazioni e controllo fumi;
  • sistemi di controllo degli accessi, dispositivi di protezione da allagamenti e fughe di gas;
  • sistema antintrusione, antifurto e antirapina nebbiogeno.

CHI NE PUÒ BENEFICIARE

  • proprietari di immobili (o nuda proprietà) dove si installa l’antifurto;
  • locatori, inquilini, affittuari, usufruttari;
  • soci di cooperative e imprese semplici;
  • imprenditori individuabili per immobili che non rientrano tra i beni strumentali o tra le proprie merci.

COME FUNZIONA

Per beneficiare del Bonus Sicurezza, il pagamento dell’intervento dovrà avvenire tramite bonifico che specifichi la causale del versamento, il codice fiscale di chi usufruisce della detrazione e il codice fiscale o numero di partita IVA della nostra azienda.

Le spese sono cumulabili nel corso dell’anno, fino al 31 dicembre 2021.

Per poter fruire del Bonus Sicurezza 2022, il pagamento va effettuato solo ed esclusivamente con metodi tracciabili (carte di credito/debito, bancomat, bonifico bancario o postale parlante). Al momento del bonifico, è fondamentale inserire i seguenti dati:

  • codice fiscale del beneficiario del bonus;
  • partita IVA/codice fiscale del professionista o della ditta che esegue gli interventi;
  • causale del versamento inserendo la normativa di riferimento (art. 16-bis del Dpr 917/1986);
  • numero e data della fattura, importo complessivo.

In fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, si deve poi riportare i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi, allegando altresì i documenti dei lavori. Una volta fatto ciò, la detrazione fiscale del 50% scatta in automatico.

La detrazione è distribuita in dieci quote annuali di uguale importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

Caso pratico:

Se si sostiene una spesa per un impianto di allarme antintrusione di 2.500€, si può portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi il 50%, cioè 1.250€, suddiviso in 10 quote annuali di pari importo: 125€ per 10 anni.